Semplificare le frazioni - riducendole ai termini minimi, alla frazione equivalente più semplice (il più piccolo numeratore e denominatore, numeratore e denominatore primi tra loro)
Passi per semplificare una frazione, per ridurla ai minimi termini:
- 1) Esegui la scomposizione in fattori primi (la fattorizzazione in numeri primi) sia del numeratore che del denominatore della frazione.
- 2) Calcola il massimo comune divisore, mcd, del numeratore e denominatore della frazione.
- 3) Dividi sia il numeratore che il denominatore della frazione per il loro massimo comune divisore, mcd.
- La frazione così ottenuta è detta frazione ridotta o frazione semplificata ai minimi termini.
- Una frazione ridotta ai minimi termini non può più essere ridotta ed è detta frazione irriducibile - il suo numeratore e denominatore sono primi tra loro, sono i più piccoli possibile.
Esempio: riduci la frazione 315/1.155, semplificala ai minimi termini.
1) Esegui la scomposizione in fattori primi sia del numeratore che del denominatore della frazione.
- Il numeratore della frazione è 315, la sua scomposizione in fattori primi è:
315 = 3 × 3 × 5 × 7 = 32 × 5 × 7 - Il denominatore della frazione è 1.155, la sua scomposizione in fattori primi è:
1.155 = 3 × 5 × 7 × 11. 2) Calcola il massimo comune divisore, mcd, del numeratore e denominatore della frazione.
- Il massimo comun divisore, mcd (315; 1.155), si calcola moltiplicando tutti i fattori primi comuni del numeratore e del denominatore, presi per le loro potenze più basse (i loro esponenti più bassi):
- mcd (315; 1.155) = (32 × 5 × 7; 3 × 5 × 7 × 11) = 3 × 5 × 7 = 105
3) Dividi sia il numeratore che il denominatore della frazione per il loro massimo comune divisore, mcd.
- Il numeratore e il denominatore della frazione sono divisi per il loro massimo comune divisore, mcd:
- 315/1.155 =
(32 × 5 × 7)/(3 × 5 × 7 × 11) =
((32 × 5 × 7) : (3 × 5 × 7)) / ((3 × 5 × 7 × 11) : (3 × 5 × 7)) =
3/11 - La frazione così ottenuta è chiamata frazione ridotta ai minimi termini.
Perché ridurre (semplificare) le frazioni ai minimi termini?
- Quando si eseguono operazioni con le frazioni, spesso è necessario ridurle allo stesso denominatore comune, ad esempio durante l'addizione, la sottrazione o il confronto.
- A volte sia i numeratori che i denominatori di quelle frazioni sono numeri grandi e fare calcoli con tali numeri potrebbe essere difficile.
- Semplificando (riducendo) una frazione ai minimi termini, sia il numeratore che il denominatore di una frazione vengono ridotti a valori più piccoli, molto più facili da lavorare, riducendo così lo sforzo complessivo.